Stella di Natale

LA STELLA DI NATALE NELLE NOSTRE CASE

Il fiore di Natale per eccellenza...la Stella di Natale!

I fiori della Stella di Natale, diversamente da quanto si pensi, non sono rossi. Il vero fiore è piccolo e giallo e sta all’interno dei “petali rossi” che sono in realtà grandi foglie o bratee di quel colore rosso che fa tanto Natale. Alcune varietà di Poinsettia presentano anche foglie rosa, bianche o rosso acceso.
All’interno del suo tronco e dei suoi rami vi è una sostanza lattiginosa (il lattice), leggermente irritante per la pelle, ma altamente tossica per cani e gatti. Non tutti sanno che la Stella di Natale è una pianta che possiamo tenere e far fiorire tutto l’anno con le cure giuste.
Stiamo parlando di una pianta piuttosto delicata che soffre se non viene curata bene, e non a caso spesso viene accantonata appena arriva gennaio. Se allora anche quest'anno avete ricevuto in dono una Stella di Natale, seguite subito i consigli di Massimo Rampado, esperto braidese di floricoltura, per godere della bellezza di questa pianta anche dopo le feste e scoprire come farla rifiorire anno dopo anno.

STEP BY STEP:

“Intanto, occorre tenerla in un ambiente luminoso, ma non al sole diretto, al riparo dalle correnti d’aria. La sua temperatura ideale è intorno ai 20°C. La Poinsettia deve essere irrorata regolarmente e ama avere un terreno umido, ma non troppo bagnato, perciò è meglio darle da bere quando la superficie del terreno risulta asciutta, finché non si vede l’acqua uscire dai buchi sotto il vaso. Dopo 10 minuti, rimuovere il liquido in eccesso dal sottovaso. È sufficiente bagnarle ogni 5 o 6 giorni valutando con le dita il grado di umidità del terreno. Un’opzione ideale è quella di soppesare il vaso, perché, specie per le piante di taglia media-grande, non esiste un’adeguata proporzione fra massa fogliare e terra disponibile e le piante con poca terra asciugano più rapidamente e hanno bisogno di maggiore acqua. In questo modo si procede fino ad aprile, con aggiunte di fertilizzanti già dai primi di gennaio”.

Con l’arrivo della primavera, il ritmo di vita della pianta si modifica, così come le cure da adottare. “Si può potare qualche ramo e portarla all’esterno in un luogo fresco e arieggiato, ad una temperatura di circa 15°C. I tagli di potatura saranno nebulizzati con semplice acqua, poiché il lattice che ne fuoriesce può irritare la pelle. In estate la pianta può continuare a stare all’aperto, in una zona riparata dal sole, ricominciando ad annaffiarla e concimarla regolarmente. Con l’arrivo dell’autunno la Stella di Natale va posta all’interno ed essendo una pianta fotoperiodica, la cui crescita e fioritura dipendono da quanta luce riceve, se si vuole che la pianta germogli a Natale è necessario esporla alla luce ed al calore, continuando a bagnare e concimare regolarmente per favorire la tipica colorazione delle brattee”.

Adesso che sapete come fare per mantenerla bella e sana tutto l'inverno e oltre, vi manca solo di acquistarla!

Infatti sul nostro sitoweb la potete trovare nella sezione occasioni, Natale...o semplicemente cliccate a questo link: https://www.fiorifiori.it/p/stella-di-natale-25cm#001-natale

ALCUNE CURIOSITA' :

Il nome scientifico della stella di Natale è Euphorbia Pulcherrima, la “più bella delle euforbie”, fu catalogata con questo nome a Berlino nel 1833 dal botanico Carl Ludwig Willdenow.
È una pianta ornamentale originaria del Messico, dove cresce spontaneamente e può raggiungere anche un’altezza tra i due ed i quattro metri.
Talvolta assume il nome di Poinsettia, da Joel Roberts Poinsett, il primo Ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, dottore e cultore di botanica, che introdusse la pianta in America nel 1825, trasformandola in un vero e proprio must have natalizio. Negli Stati Uniti il 12 dicembre, si celebra il giorno in cui Poinsett morì, con “il giorno della Poinsettia” ed è tradizione, in questa giornata, scambiarsi le Stelle di Natale.
Intorno all’ Euphorbia Pulcherrima ci sono molto leggende, la più famosa è messicana e narra che molti secoli fa, durante la notte di Natale, in chiesa, una bambina molto povera desiderava mostrare a Gesù il proprio amore, ma non aveva i mezzi per farlo.
Così, una voce le suggerì di uscire e di raccogliere un fascio di sterpi ed erbe che, depositate sull’altare, si trasformarono in meravigliose stelline rosse. Nacque così la tradizione del “flor de Noche Buena”, ossia il fiore della Notte Santa.
Questa leggenda dai toni romantici ha segnato la storia della Stella di Natale al punto che in Francia assume il nome di Étoile d’Amour (Stella d’Amore) e viene commercializzata per la Festa della Mamma, mentre in Centro America prende il nome di Hoja encendida (Foglia infuocata) e simboleggia la passione.